Quattro appuntamenti che testimoniano la vivacità di numerosi protagonisti della vita culturale, formativa e associativa della Valle Camonica. E in più un’ospitalità sicuramente gradita a tutti gli estimatori della teatralità popolare in lingua dialettale bresciana.

Paola Rizzi

sabato 11 novembre 2023 ore 20,30

Paola Rizzi

LIBERA USCITA

spettacolo in lingua dialettale bresciana
scritto e diretto da John Comini
con la collaborazione di Peppino Coscarelli
collaborazione tecnica di Luca Lombardi
produzione Teatro Gavardo COMPAGNIA OSPITE

Se avete avuto la fortuna di vederla nella scorsa stagione in AHI MARIA non esiterete a ritornare. Se non la conoscete l’unico consiglio è… non perdetevela! Miscelando sapientemente nuovi episodi con brani irresistibili tratti dai precedenti successi, Paola Rizzi torna a far sorridere i suoi sempre più numerosi e fedeli spettatori. La Signora Maria racconta alle sue amiche le strane serenate, l’incontro con il suo Piero, le feste da ballo, le strampalate nozze, il tenero rapporto con il nipotino Cristian, in uno spettacolo esilarante e spassoso. In Libera uscita la Signora Maria si avvale della sua verve inconfondibile, mescola di pillole di saggezza, piccoli pettegolezzi e ironia, immersa nei contesti dei nostri paesi, con uno scambio di battute che svelano il lato comico di tutti noi e ci donano momenti di gioia e di serenità.
INGRESSO € 3 – PREVENDITA DA MARTEDÌ 3 OTTOBRE

bacaladeastre

venerdì 26 gennaio 2024 ore 20,30

I bacalà de Astre

AN HE’ NU CHILE (Siamo noi quelle)

Spettacolo teatral-musicale in dialetto sulla tradizione Astrense
Continuazione del progetto Le Böte sui monti dell’Alta Guardia con Giacomo Mazzoli, Ines Vielmi, Maria Vielmi, Piero Vielmi, Umberto Gimitelli, Salvo Vielmi, Sergio Vielmi, Giuseppe Spadacini, Antonella Vielmi, Debora Mazzoli, Alice Mazzoli voci narranti Viviana Damioli e Anna Gimitelli con la partecipazione dei ragazzi Giada Romelli, Tommaso Bettoni, Cloe Giacomelli, Maria Chiara Mazzoli, Enea Mazzoli, Gaia Vielmi alla fisarmonica Davide Domenighini
testo Ines Vielmi
regia e coordinamento scenico teatrale Bibi Bertelli
luci, fonica, videoproiezioni Event service tecnici Kevin Vielmi, Nicolò Melotti

La Compagnia I bacalà de Astre ritorna a raccontare in dialetto il tempo che fu, con un occhio ai temi attuali. Lo spettacolo, scritto da Ines Vielmi, astrense, è una rivisitazione in chiave ironica e divertente della tradizione contadina, di quel mondo che sembra lontano ma che oggi ci meraviglia e dal quale possiamo soltanto rubare “pillole di saggezza”. Attraverso la teatralizzazione di alcune scene di vita, andiamo a scoprire le radici più nascoste del passato, recuperando e facendo così rivivere testimonianze, rituali, racconti e abitudini della collettività. Il percorso laboratoriale è stato condotto da Bibi Bertelli del Centro Culturale Teatro Camuno che ne ha curato anche la regia.
Si invita a prenotare telefonando a:
Sergio Vielmi 328.7063908 o Giacomo Mazzoli 348.0574319

compagnia mezzarro

sabato 24 febbraio 2024 ore 20,30

Compagnia Semiseria di Mezzarro

I MURÚS DE LA MÈ MAMA

in memoria di Martina Salvetti

con Pedro Pennacchio Kevin, il ragazzo
Catina Falocchi Jessica, sua sorella
Carla Girelli Aurelia, la mamma
Giacomo Taboni Elpidio, primo pretendente
Patrizia Tigossi Kinta Kunta, secondo pretendente
Giacomo Taboni Candido, il padre

Kevin e Jessica sono stanchi del viavai dei diversi pretendenti della madre separata. Decidono, pertanto, di assumersi la responsabilità della scelta. Ma spunta dal nulla un barbone di strada…
ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili

Una specie di Alaska

sabato 23 MARZO 2024 ore 20,30

Accademia Arte e Vita Classe Studio Teatro III anno

UNA SPECIE DI ALASKA

studio sulla messa in scena; può uno testo drammatico sfociare in uno spettacolo comico?

Una specie di Alaska di Harold Pinter
conduzione dello studio Lorenzo Trombini

Una specie di Alaska di Harold Pinter narra la vicenda di una paziente affetta da encefalite letargica che si risveglia a 45 anni convinta di averne 16. Il testo è molto cupo, con Deborah che non riesce ad accettare che molti dei suoi parenti sono nel frattempo morti. Non uno spettacolo leggero, quindi. Nel laboratorio della classe di teatro III anno, detta appunto STUDIO, questo spettacolo sarà messo in scena in due chiavi: drammatica e farsesca; per dimostrare quanto la regia e le scelte sceniche sono in grado di influenzare la percezione del pubblico indipendentemente dalle parole del testo, che rimarrà identico nelle due rappresentazioni.
Si è scelto un testo breve (13 pagine), per questo esperimento, che diventerà spettacolo in dotazione alla compagnia teatrale dell’Accademia The Lost Sheep dall’anno successivo.
ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili