Giovedì 23 marzo 2023 ore 20,30
AL TEATRO DELLE ALI

Lucrezia Lante della Rovere
L’uomo dal fiore in bocca

di Luigi Pirandello
con Lucrezia Lante della Rovere

adattamento e regia Francesco Zecca

musiche
Diego Buongiorno

disegno luci Alberto Tizzone
props Arti Plastiche di Riccardo Morucci
aiuto regia Rebecca Righetti

produzione Argot Produzioni e Pierfrancesco Pisani
per Infinito Teatro

BIGLIETTI
intero € 34
ridotto € 22
Accademia Arte & Vita € 14

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oppure nella biglietteria del Teatro in Via Maria SS. Guadalupe 5 a Breno, aperta ogni martedì e venerdì dalle 17.30 alle 18.30 (escluso festivi)

Lo spettacolo, dall’atto unico di Luigi Pirandello, affronta da vicino il tema della morte imminente e ha come protagonista una figura femminile, la donna vestita di nero. Me se nel testo originale Pirandello mette al centro del dramma un uomo che decide di allontanarsi dalla vita e anche dalla moglie – che rappresenta il passato, i ricordi, la vita stessa – nell’adattamento di Francesco Zecca, Lucrezia Lante della Rovere dà voce a quella donna muta che il maestro siciliano ha solo lasciato intravedere. Una donna a cui l’unica cosa rimasta è quella di “attaccarsi con l’immaginazione alla vita”, cercando di non lasciare andare il marito.

Basta scambiarsi un bacio per sentire lo stesso gusto della vita? Basta avvicinare le labbra al proprio amore per sentirne il sapore? Basta sciacquarsi la bocca con il presente per non sentire più il gusto del passato? La vita è ingorda, non lascia che resti da assaporare. Difficilmente c’è spazio se non per l’immaginazione.

A Lei, la Donna Vestita di Nero, la moglie dell’Uomo dal Fiore in Bocca, è l’unica cosa che è rimasta. I suoi occhi sono così attaccati a lui, da non volerlo fare andare via. Non ancora. Quante domande ci vogliono per sollevare un peso dal cuore? Quante risposte dobbiamo trovare per amare un dettaglio? Prepariamoci a sentire la voce di quella donna muta e dolorante che Pirandello ci ha fatto intravedere solo dietro a quel cantone.