Sabato 15 ottobre 2022 ore 15,30

Claudio Milani
Lulù

di e con Claudio Milani
scenografie di Elisabetta Viganò, Armando Milani
musiche di Debora Chiantella, Emanuele Lo Porto, Andrea Bernasconi
luci di Fulvio Melli
consulenza per i testi di Francesca Rogari
fotografie di Paolo Luppino
consulenza elettronica di Frankenstein Garage


età consigliata: dai 3 anni

BIGLIETTO UNICO
€ 6

Acquista i biglietti presso la nostra biglietteria in Via Maria SS. Guadalupe 5 a Breno, fino al 18 ottobre: ogni martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 17,30 alle 18,30; dal 25 ottobre: ogni martedì e venerdì dalle 17,30 alle 18,30 (escluso festivi e chiusura natalizia). Oppure nei giorni di programmazione, a partire dai 30 minuti che precedono l’inizio di ogni spettacolo.

Non si accettano prenotazioni telefoniche.
Per qualche giorno, secondo disponibilità, è ancora possibile sottoscrivere l’abbonamento al ciclo di 7 spettacoli per bambini e famiglie Portami a teatro: 7 sabati pomeriggio in famiglia a soli 35 € complessivi!

Il Teatro delle Ali riparte e non può certo mancare uno dei suoi fiori all’occhiello: Portami a Teatro, la proposta dedicata ai bambini e alle loro famiglie che scalda i pomeriggi autunnali con colori, emozioni, risate, sogni e storie fantastiche!
La “data zero” è al Teatro delle Ali sabato 15 ottobre, come sempre alle 15.30, con il ritorno dell’artista CLAUDIO MILANI che ci racconterà la storia sognante di tre fratellini e il loro magico incontro con Lulù, lo spirito del bosco… Vi aspettiamo!

In questa storia ci sono tre fratelli nati un mattino d’estate, dopo una notte piena di lucciole. Il destino li separerà, conducendoli per tre strade diverse. Ma darà loro tre doni – intelligenza, istinto, cuore – sufficienti per cavarsela, diventare grandi e finalmente ritrovarsi, affrontando perfino uno Stregone che può farsi grande come una montagna.

Quando la notte sarà più buia, arriveranno le lucciole ad indicare loro la strada.

E Lulù?
Lulù è lo spirito del bosco.
È tutto azzurro e blu, come il cielo, il mare e l’acqua della sorgente.
Ha gli occhi rotondi, la pancia rotonda e il cuore grande.
A Lulù piace: volare sopra al bosco, scavare gallerie, mangiare. Ma la cosa che sa fare meglio è far nascere le lucciole. Dalla sua pancia.
Tutti sanno che esiste, ma pochissimi lo hanno visto. Per vederlo bisogna essere molto fortunati.
E voi, siete fortunati?

L’incanto e la meraviglia suscitati dalle straordinarie vicende dei tre piccoli protagonisti accompagnano gli spettatori, in un crescendo di curiosità e stupore, fino all’epilogo della storia, nel quale tutto si ricompone e l’attesa viene ampiamente ripagata da un arrivo sorprendente.
Un racconto sull’irrinunciabile valore dell’intelligenza, dell’istinto e della generosità, che ci incoraggia ad avere fiducia nelle nostre qualità.

artemakìa milo scotton - on the road - teatro delle ali breno
l'artista claudio milani racchiude una lucciola (disegnata) fra le mani

CLAUDIO MILANI
E questa è la storia di Claudio Milani.
O, se si preferisce, il filo rosso che muove le sue storie e il suo teatro.
Perché, quello di Milani, è un teatro ex machina, una cinghia di trasmissione di idee ed emozioni, tra macchine di scena, meccanismi narrativi e recitazione.
Il teatro di Milani si richiama a quello dei cantastorie.
Claudio è attore per bambini. (I bambini sono il pubblico più esigente).
E come i bambini di una volta, il suo teatro non butta via nulla, inventa con poco.  Ama la semplicità. Ricicla tutto. Porta in scena argomenti noti, scoprendo aspetti sempre nuovi. È riutilizzare ogni cosa, trovando in essa una funzione nuova.
È fare tanto, tantissimo, con poco.
È vedere quel che noi non siamo più abituati a vedere.
E poi c’è la parola. La parola che incanta e disvela.
È arte maieutica.
Quello di Milani è il teatro del marchingegno.
Un meccanismo che mette in moto quel che è dentro di noi.

Il teatro di Claudio Milani è teatro per tutti. Da vedere.

[testo di Paolo Ceccato]