Martedì 9 aprile 2024 ore 20,30
al TEATRO DELLE ALI

Cornacchione, Pisu, Curino, Pelusio, Petrozzi, Doh
Pigiama per sei

di Marc Camoletti
regia Marco Rampoldi
scene Nicolas Bovay
costumi Gianluca Sbicca
luci Manuel Frenda
suono Marco Strobel Ticozzi
drammaturgia Paola Ornati
assistente alla regia Lucia Marinsalta
organizzazione generale Sara Novarese
foto Laila Pozzo
RARA Produzione e CMC/Nidodiragno
distribuzione Nidodiragno/CMC – Pigreco Delta – Michela Russo

BIGLIETTI
intero € 30
ridotto € 26
Accademia Arte & Vita € 22

SOLD OUT: la sera dello spettacolo verrà stilata una lista d’attesa

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oppure nella biglietteria del Teatro in Via Maria SS. Guadalupe 5 a Breno, aperta il martedì e il venerdì dalle 17.30 alle 18.30 e la sera dello spettacolo a partire dalle ore 20.00. In caso di sold-out la sera dello spettacolo verrà predisposta una lista d’attesa (senza garanzia di partecipazione).

Pigiama per sei è uno spettacolo lieve, veloce, divertente, che non rinuncia però a fare uno spaccato impietoso della vacuità che caratterizzava i rapporti personali nel pieno degli anni ’80, periodo in cui il testo è nato, ma che non è migliorata ai nostri giorni.

Uno spettacolo in cui lo spettatore si immedesima per capire come i vari personaggi riusciranno a trovare soluzioni a situazioni che diventano via via più intricate, fino al momento in cui, in un crescendo di equivoci e risate, tutto si scioglie per l’arrivo di un inaspettato (e pericoloso) deus ex machina. Pigiama per sei è un meccanismo perfetto, un vaudeville moderno, scritto da Marc Camoletti, noto per esilaranti copioni portati al successo da grandi interpreti (a partire dal Boeing boeing cinematografico di Jerry Lewis e Tony Curtis).

Il più classico dei triangoli: lui, lei, l’altra.
Che diventa un rombo, nel momento in cui si scopre che il vecchio amico, invitato dal marito per fungere da alibi durante l’incontro clandestino con l’amante, è a sua volta l’amante della moglie. Ma la figura diventa un poligono complesso, allorché la cameriera mandata da un’agenzia, complice il destino beffardo che vuole che porti lo stesso nome, viene scambiata per l’amante del marito dall’amico, ma è costretta a interpretare il ruolo di amante di quest’ultimo agli occhi della moglie, che è ovviamente gelosa, ma non può svelarsi finché…

Finché ognuno è costretto a interpretare un ruolo diverso a seconda di quali siano le persone presenti nella stanza, in un crescendo turbinante di equivoci e risate. Pigiama per sei è il tipico meccanismo perfetto.

Un testo in cui lo spettatore si appassiona, immedesimandosi involontariamente, per capire come i vari personaggi riusciranno a trovare soluzioni a situazioni che diventano via via più intricate, fino allo scioglimento dovuto all’arrivo di un ulteriormente inaspettato (e pericoloso) deus ex machina.Il lavoro di Marc Camoletti, noto per aver scritto esilaranti ‘vaudeville moderni’, portati al successo da grandi interpreti (a partire dal Boeing boeing cinematografico di Jerry Lewis e Dean Martin), presenta l’inedita coppia comica formata da Antonio Cornacchione e Max Pisu, che condividono una storia comune: entrambi diventati comici ‘per acclamazione popolare’, negli ultimi anni stanno consolidandosi come attori di prosa, in allestimenti di notevole successo.

A dirigerli Marco Rampoldi, che da molti anni ha concentrato il proprio lavoro su percorsi in cui sfruttare la naturale forza comunicativa di chi ha frequentato il cabaret, convogliandola in strutture articolate e precise (in questo caso nel rigore di un meccanismo ad orologeria).

Accanto a loro le figure femminili di Laura Curino, anch’essa abituata ad avere un rapporto di grande legame con la sala per il suo fondamentale percorso nel teatro di narrazione, e Rita Pelusio, capace di passare con facilità dalla leggerezza dei personaggi televisivi, al forte impegno sociale di lavori quali Ferite a morte di Serena Dandini.