Sabato 25 febbraio 2023 ore 15,30

Luna e Gnac
Moztri

con Michele Eynard e Federica Molteni
produzione: Luna e GNAC
regia: Carmen Pellegrinelli
disegni: Michele Eynard
scenografie e mostri: Enzo Mologni
disegno luci: Adriano Salvi
foto di scena: Andrea Crup

età consigliata: dai 5 anni

BIGLIETTO UNICO
€ 6

Acquista i biglietti presso la nostra biglietteria in Via Maria SS. Guadalupe 5 a Breno, fino al 18 ottobre: ogni martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 17,30 alle 18,30; dal 25 ottobre: ogni martedì e venerdì dalle 17,30 alle 18,30 (escluso festivi e chiusura natalizia). Oppure nei giorni di programmazione, a partire dai 30 minuti che precedono l’inizio di ogni spettacolo.

Non si accettano prenotazioni telefoniche.

Uno spettacolo comico e poetico capace di coinvolgere i bambini e commuovere gli adulti, per la sua forza e le domande che pone loro: quando si smette davvero di credere nei sogni?

Con la fine di febbraio, arriva anche la conclusione di Portami a teatro, la stagione dedicata ai piccoli spettatori del Teatro delle Ali, che anche a questo giro ha registrato consensi e tanti sold-out. Sabato 25 febbraio alle 15.30 è infatti in arrivo l’ultimo spettacolo del ciclo: MOZTRI. Inno all’infanzia, dell’acclamata compagnia Luna e Gnac. Al termine dello spettacolo è organizzata una merenda con pane e nutella per salutarsi e darsi appuntamento alla prossima stagione.

Moztri è la storia di Tobia, un bambino di poche parole, che ama stare solo e soprattutto ama disegnare mostri. È un bambino pieno di risorse che, attraverso i suoi disegni, apre le porte del suo mondo e mostra il suo meraviglioso immaginario.
Riuscirà a farsi capire dai grandi? Come sarebbe il nostro mostro se Mattia ci mettesse una matita in mano?

A metà tra fumetto, teatro d’attore e teatro d’ombra, lo spettacolo ha per tema la libertà creativa, la fantasia, il mondo del sogno e della rêverie, in contrasto con le aspettative del mondo adulto.

Un teatro visivo composto dal vivo, esplorando il rapporto tra il teatro d’attore e quello di figura, mischiando gli attori con il disegno dal vivo, le ombre e i pupazzi.

Lo spettacolo cerca di parlare contemporaneamente ai bambini e ai genitori.
Ai bambini attraverso il teatro di figura, che apre al mondo fantastico di Tobia; ai genitori attraverso le situazioni paradossali in cui loro stessi si cacciano per fare in modo che il figlio possa corrispondere all’ideale che di lui si erano costruiti.

Questa è la storia di Tobia, un bambino di poche parole, che ama stare solo e soprattutto ama disegnare mostri. Ma è anche la storia dei suoi genitori, Cinzia e Augusto, che si disperano per il fatto di avere un figlio così difficile. Tobia è un bambino che non riesce a concentrarsi, che fatica a prendersi delle responsabilità e che vive delle sue fantasie. Un bambino con un “punteggio basso”, secondo gli standard educativi della maestra. Ma Tobia è anche un bambino ricco e pieno di risorse che, attraverso i suoi disegni, ci apre le porte del suo mondo interiore e ci mostra la meraviglia del suo immaginario. Gaston Bachelard la chiama “rêverie”: la capacità immaginativa di abbandono alla fantasia e ai sogni ad occhi aperti. È una risorsa dal grande valore conoscitivo e non un deficit di realtà. Riconoscere e concedere il tempo della rêverie a un bambino o a un ragazzo, non è cosa da poco, è una qualità della conoscenza che pochi adulti posseggono, una forma di fiducia e rispetto verso il farsi di un’identità che è dovuta. E allora: Riuscirà Tobia a farsi capire dai grandi? Ci sono adulti che hanno voglia di ascoltare i sogni delle bambine e dei bambini? E come sarebbe il nostro mostro se Tobia ci mettesse una matita in mano?

l'artista claudio milani racchiude una lucciola (disegnata) fra le mani

BIOGRAFIA

Luna e GNAC Teatro è una compagnia di teatro fondata nel 2008 da Michele Eynard e Federica Molteni. dopo molti anni lavorati nel teatro. Michele Eynard è attore e regista, ma soprattutto è fumettista. Federica Molteni è attrice, formatrice teatrale e soprattutto appassionata lettrice ed esperta di letteratura per l’infanzia. Il mix esplosivo ha generato Luna e GNAC Teatro, e il suo linguaggio fisico e visuale insieme, che mischia il teatro con il fumetto, la parola con il segno grafico, il corpo con la realtà virtuale della pagina disegnata.

La ricerca sul comico, sulla comunicazione non verbale, sulla naturalezza in scena, sul mescolamento e la contaminazione dei linguaggi, il linguaggio dell’ironia e della leggerezza, fanno parte del bagaglio di esperienza e di sensibilità della compagnia.

Luna e Gnac produce e distribuisce spettacoli teatrali; cura rassegne letterarie in collaborazione con le biblioteche; organizza eventi teatrali anche in ambienti naturali come parchi e boschi, o in spazi alternativi come edifici storici, musei o giardini. Si occupa di formazione teatrale per adulti con interventi specifici per aziende, e cura laboratori di teatro per bambini e ragazzi, sia all’interno di scuole che di progetti specifici. Collabora con l’Università degli Studi di Bergamo per la formazione degli adulti. 

Dal 2010 Luna e Gnac, insieme a Slapsus e Ambaradan, diventa residenza teatrale, negli spazi dell’ex-monastero di Valmarina a Bergamo. La Residenza Teatrale Initinere è un progetto triennale di produzione teatrale, che vede il contributo di Fondazione Cariplo.