Venerdì 18 novembre 2022 ore 20,30

Rosario Lisma
Giusto

testo, regia e interpretazione Rosario Lisma
aiuto regia Alessia Donadio
illustrazioni
Gregorio Giannotta
costumi
Daniela De Blasio
produzione Fondazione Luzzati Teatro della Tosse

BIGLIETTI
intero € 18
ridotto € 15
Accademia Arte & Vita € 12

Acquista i biglietti su Vivaticket
Vivaticket

oppure presso la nostra biglietteria in Via Maria SS. Guadalupe; dal 25 ottobre: ogni martedì e venerdì dalle 17,30 alle 18,30 (escluso festivi e chiusura natalizia). Oppure nei giorni di programmazione, a partire dai 30 minuti che precedono l’inizio di ogni spettacolo.

Non si accettano prenotazioni telefoniche.

Già noto al pubblico brenese per essere il regista e autore della pièce Pescheria Giacalone e figli, che colpì e fece commuovere nella passata Stagione, questa volta Lisma porta anche la sua presenza, mettendo in scena il suo ultimo lavoro: Giusto. Un monologo scritto nel 2020 in piena pandemia che racconta la storia surreale, buffa e dolente di una diversità nel mondo contemporaneo. Ma anche l’invito a superare le certezze che ci proteggono e i limiti che da soli ci siamo dati.

Giusto è un impiegato intelligente, mite e fin troppo educato in un mondo grottesco di spietato cinismo. I suoi colleghi d’ufficio, all’Inps di Milano, sono un microcosmo di ridicole creature animali, in cui lui – nato su uno scoglio in mezzo al mare – si sente straniero e solo. Abita in un appartamento in condivisione con una che non c’è mai e con Salvatore, un calabrone enorme che passa il tempo dipingendo finestre sulle pareti. Per poi provare a passarci attraverso.

Giusto discende da Fantozzi e dal Principe Myskin (il protagonista de L’idiota di Dostoevskij) e ha un solo grande impossibile sogno: baciare Sofia Gigliola, detta la Balena, la figlia bella e grassa del suo potentissimo capo. Ci riuscirà?

Ad accompagnarlo sul palco i personaggi che popolano il suo mondo surreale, evocati attraverso le illustrazioni suggestive di Gregorio Giannotta, artista ironico e poetico, noto per le sue creature fiabesche.

Giusto è un testo che ho scritto alla fine del primo lockdown e che parla di noi, della nostra società contemporanea arrabbiata e individualista, ancora di più dopo questa tragedia sanitaria ed economica. Presto mi sono accorto di quanto fosse illusoria la speranza di uscire tutti migliori da questo trauma. So che può sembrare un pensiero troppo cupo ma vedo meno solidarietà e comprensione in giro, più avidità e narcisismo. Per fortuna ci sono l’arte del teatro e l’ironia, che mi sorreggono per poterlo dire

Rosario Lisma

regista, autore, attore

Rosario Lisma

ROSARIO LISMA. Attore, autore e regista nato a Mazara del Vallo nel 1975 e laureato in Legge (solo per far contenti i genitori), vive a Milano.
Come attore debutta vincendo il Premio Hystrio alla Vocazione nel 1999. È stato diretto tra gli altri da N. Garella, T. Conte, G. Lavia, A. Calenda, M. Castri, per cui ha interpretato il Signor Ponza nel Così è (se vi pare) di Pirandello, e Peter Stein ne I demoni di Dostoevskij, nel ruolo di Satov – vincitore del Pemio Ubu quale miglior spettacolo dell’anno 2009, e ne Il ritorno a casa di Pinter.
Al cinema è tra i protagonisti de La mafia uccide solo d’estate di Pif e di Smetto quando voglio di S. Sibilia, mentre in tv di Romanzo siciliano di L. Pellegrini (Canale 5) e Lampedusa di M. Pontecorvo (Rai 1).
La sua attività di autore comincia al Premio Scenario 2007 con Che gusti ci sono e prosegue nel 2009 vincendo il Premio Nuove Sensibilità al Napoli Teatro Festival con L’operazione.
Nel 2011-12 scrive e interpreta per Rai 2 le strisce satiriche del talk politico L’ultima parola.
Nel 2014 debutta con la commedia di grande successo Peperoni difficili coprodotta dal Teatro Franco Parenti e dalla compagnia Jacovacci e Busacca di cui è cofondatore con A. Della Rosa e A. Narsi. Nel 2016 l’Elfo Puccini ospita il suo Ore d’amore e nello stesso anno debutta con la nuova coproduzione del Franco Parenti e Jacovacci e Busacca BAD and Breakfast.